Corriere della Sera - La Lettura

Il nudo di Modigliani che rivoluzion­ò il corpo

-

Nel 1917, Léopold Zborowski, mercante d’arte e poeta di origini polacche, offrì al grande amico Amedeo Modigliani 15 franchi al giorno perché realizzass­e una serie di nudi. Con quella somma, che oggi equivale a oltre tremila euro, l’artista concepì le figure slanciate e sinuose che rivoluzion­arono il modo di concepire il corpo sulla tela. Le modelle dipinte da Modigliani erano pagate cinque franchi al giorno e posavano in un appartamen­to sopra a quello di Zborowski a Parigi, al numero tre di rue Joseph Bara, tra il cimitero di Montparnas­se e il Jardin du Luxembourg. Fa parte di questa serie Nudo disteso (1917, sotto, particolar­e), un olio su tela alto 89,5 centimetri e lungo 146,7, firmato in basso a sinistra, che il 14 maggio 2018, durante l’asta serale Impression­ist & Modern Art Evening Sale a New York, ha fatto la storia di Sotheby’s. L’opera è stata battuta per oltre 157 milioni di dollari, un record per un dipinto (il totale dei lotti venduti quella sera è stato di 318.313.600 dollari).

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy