Corriere della Sera - La Lettura
La Dichiarazione d’indipendenza nascosta dietro un vecchio quadro
Due minuti dopo l’inizio dell’asta, alle 9.02 del 29 giugno 2000, una delle prime stampe originali della Dichiarazione d’indipendenza americana (qui sotto) aveva già raggiunto un’offerta di 4 milioni di dollari. Il lotto arriverà a 8,14 milioni di dollari alle 5.47 del pomeriggio: ad aggiudicarselo sarà l’autore e produttore televisivo americano Norman Lear, che se lo era conteso per tutta la giornata a colpi di rialzi con un altro acquirente. La somma sborsata da Lear era la più alta mai pagata all’epoca per una stampa. L’asta si era svolta online nella sede di New York. Quell’esemplare di Dichiarazione d’indipendenza venne scoperto da un uomo sul retro di un dipinto che aveva comprato per quattro dollari nel 1989 a un mercato delle pulci. Si tratta di una delle ventisei copie ancora in circolazione delle 200 stampate nella notte del 4 luglio 1776, la data dell’indipendenza degli Stati Uniti dal Regno di Gran Bretagna. Ventuno di queste sono di proprietà di istituzioni, le altre cinque sono state comprate da privati.