L’autore

Paolo Zellini (Trieste, 1946) è professore di Analisi numerica all’Università Tor Vergata di Roma. Ha approfondito il concetto di infinito matematico e la nozione di numero nella storia del pensiero. Tra i suoi libri editi da Adelphi, il recente La dittatura del calcolo (2018), Gnomon. Una indagine sul numero (1999) e La matematica degli dèi e gli algoritmi degli uomini

(2016). Lo cita Italo Calvino nelle sue Lezioni americane: «Tra i libri italiani degli ultimi anni quello che ho più letto, riletto e meditato è la Breve storia dell’infinito di Paolo Zellini» Gli scienziati

Tra i più grandi matematici di ogni tempo, il greco Euclide, vissuto tra il IV e il III secolo a.C., scrisse gli Elementi: a lui si devono due teoremi e cinque postulati. Il matematico francese François Viète (15401603) applicò per la prima volta in algebra notazioni simboliche e abbreviate. Il tedesco Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716) fu filosofo, scienziato e matematico: introdusse il termine di funzione e fu tra i pionieri del calcolo infinitesimale. Il boemo Bernard Bolzano (17811848) fu tra i fondatori dell’analisi moderna; anticipò con la sua teoria dell’infinito matematico le idee di Georg Cantor. L’austriaco Ernst Mach (1838-1916), fisico sperimentale, diede ampi contributi alla cosmologia e alla filosofia della scienza. Il matematico tedesco Georg Cantor (1845-1918) fu il padre della teoria degli insiemi. Il francese Henri Lebesgue (1875-1941) sviluppò una teoria dell’integrazione e propose l’integrale che porta il suo nome. Il filosofo tedesco Edmund Husserl (18591938), laureato in matematica, è considerato il fondatore della fenomenologia. Il fisico e matematico tedesco Hermann Weyl (18851955) fu tra i primi a proporre una teoria di campo unificata in fisica, in matematica si occupò di geometrie differenziali e di teoria dei numeri. L’inglese Alan Turing (1912-1954) padre dell’informatica, formalizzò il concetto di algoritmo e creò la «macchina di Turing». La filosofa e mistica francese Simone Weil (1909-1943) sperimentò innovative forme di impegno politico e sociale; era sorella del matematico André Weil. L’inglese Derek T. Whiteside (1932-2008) è stato uno storico della matematica, considerato un’autorità sull’opera di Isaac Newton