Corriere della Sera - La Lettura
Esionov, l’acquerello scorre da Oriente
Per anni ha mandato a memoria immagini che avrebbe restituito, al momento giusto, sul foglio di carta. Andrey Esionov (Tashkent, Urss, ora Uzbekistan, 1963) è un artista russo cresciuto in un ambiente orientale, circondato dai colori brillanti del paesaggio e dell’architettura. Con abilità inarrivabile realizza quadri d’indicibile leggerezza, come pensieri spettinati e ironici sul presente, nel contesto urbano, congelando l’attimo in una perfetta rappresentazione pittorica. La personale Neo-nomadi e autoctoni (fino al 28 aprile, esionov.it) svela la sua poetica, in oltre cinquanta opere, dalle quali traspaiono suggestioni simboliche, ironiche e vagamente canzonatorie (sopra: Fattore Psi, 2017, particolare). Esionov domina con maestria l’acquerello e ha una visione personale e moderna. Nella tempesta d’immagini che ci accompagnano, l’artista utilizza un mezzo che spiazza per la sua classicità e ribadisce la propria presa sulla realtà. ( maurizio bruno)