Storie di uomini e di veleni dalla Terra dei Fuochi

Iluoghi abbandonati all’incuria, periferie urbane deturpate, campi disseminati di rifiuti, dove la criminalità organizzata gioca con le vite degli altri. È la Terra dei Fuochi, tra le province di Caserta e Napoli, dove per oltre trent’anni sono stati smaltiti illegalmente rifiuti tossici. Un tema difficile e complesso che il fotografo Stefano Schirato (1974) ha voluto raccontare con un servizio fotografico intenso, mettendo in risalto le conseguenze terrificanti sulle falde acquifere, sul suolo, sui prodotti agricoli ma soprattutto sulla popolazione che vive in quest’area. Una selezione del suo reportage, dal titolo Terra Mala. Viaggio nella Terra dei Fuochi, composta da quaranta immagini in bianco e nero (sopra: Casoria, 2016, particolare) è in mostra al Museo Diocesano Tridentino di Trento fino al 6 maggio (museodiocesanotridentino.it). Schirato ha anche ritratto chi ogni giorno si batte per il cambiamento e la verità: le mamme «vulcaniche», le associazioni ambientalistiche e il parroco Don Maurizio Patricello, come un segno di speranza. ( fabrizio villa)