Si gioca tanto (anzi tutto) nel poker di Natale

Quattro amici di vecchia data — Lele, Ugo, Stefano e Franco — si ritrovano la notte di Natale per una partita a poker. Con loro anche un misterioso avvocato. La partita si rivela ben presto tutt’altro che amichevole. Sul piatto, oltre a un bel po’ di soldi, c’è il bilancio della vita di ognuno: fallimenti, sconfitte, tradimenti, menzogne, inganni. Regalo di Natale, adattamento del film di Pupi Avati, è in scena con drammaturgia di Sergio Pierattini e regia di Marcello Cotugno. Ora in tournée, sarà al Teatro della Pergola di Firenze dal 2 al 7 aprile ( € 14-34; 055.0763333), poi al Quirino di Roma (7-19 maggio) con Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase (foto di Michele De Punzio). La vicenda è trasposta dagli anni Ottanta al 2008: la crisi economica comincia a segnare la società e, in risposta a recessione e precariato, il gioco d’azzardo vive una fulminante ascesa. I soldi facili sono la chimera inseguita anche dai protagonisti, in un crescendo di tensione: al tavolo verde si giocano più di una manciata di fiches. (emilia costantini)