Corriere della Sera - La Lettura
Mani in alto
Un’esistenza in fiamme
Le prime righe sono il racconto di un incendio: sciagura vissuta (e trascritta) da una coscienza che agisce come immersa in una calma innaturale, paranoica. È l’inizio di un racconto che non mollerà la presa neppure all’ultima pagina. Brucia l’esistenza di Jean, attore infelice. La vita automatica (traduzione di Tommaso Gurrieri, Clichy, pp. 167, € 15), del geniale Christian Oster, è un noir psicologico con la rapidità della rasoiata.