Corriere della Sera - La Lettura

Nella pampa c’è una lingua per due Ma poi ne arrivano altri due

- di ALESSANDRO BERETTA

L’anziano professore di etnolingui­stica Montefiori ha un rovello, nasce da un ritaglio di giornale che racconta che nella pampa argentina, dove era stato anni prima, erano rimasti solo due parlanti della lingua indigena

günün a yajüch, un uomo e una donna che non si rivolgevan­o parola da tempo per antiche liti. Scomparsi loro, della lingua che sarà? Si apre così L’idioma di Casilda Mo

reira di Adrián N. Bravi che unisce in un unico romanzo ambienti a lui cari, l’Italia e la pampa argentina, e una domanda affascinan­te sull’abitare la lingua, tema già toccato dall’autore di Buenos Aires, che scrive in italiano, nel saggio La gelo

sia delle lingue (Eum, 2017). La risposta

narrativa è nel viaggio del giovane studente Annibale, in parte on the road alla ricerca di quella coppia. Sono Bartolo e Casilda, due che nel villaggio argentino di Kahualkan consideran­o «strani» e isolati. Ad Annibale, il compito di farli incontrare, complice la giovane Alma di cui si innamora. In un gioco di coppie che si specchiano, Bravi sembra dire che le lingue non sono solo storia, ma il sentimento che vi mettiamo.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy