Corriere della Sera - La Lettura
Uomini coraggiosi in lotta con il fuoco
Ogni estate, la costa occidentale degli Stati Uniti brucia. Nel 2018 la California ha conosciuto il più vasto incendio della sua storia. L’aumento delle temperature medie dovuto al cambiamento climatico ha scatenato sia la frequenza che l’intensità degli incendi boschivi. In Wildland, i registi Alex Jablonski e Khalil Hudson hanno trascorso un’estate lavorando con una squadra di vigili del fuoco a Grants Pass, Oregon, affiancando l’equipaggio di venti uomini durante le riprese («Per realizzare questo film, e per farlo nel modo giusto, siamo diventati veri pompieri», hanno detto). La distanza ravvicinata dell’osservazione ha consentito ai due cineasti di realizzare un ritratto epico e intimo a un tempo di questi brave men, uomini coraggiosi, che combattono le fiamme usando pale, picconi e metodi che sono gli stessi da sessant’anni. Ognuno di loro affronta il pericolo spinto da motivi personali — per alcuni, è il bisogno di mettersi alla prova, il desiderio di avventura o di dare uno scopo alla propria vita; per altri, è un nuovo inizio dopo un periodo di detenzione o problemi di dipendenza.
Quello che lo spettatore ha la possibilità di sperimentare con Wildland è la lotta di questi valorosi uomini contro l’elemento primordiale del fuoco. Una lotta fatta di lunghe ore di esercitazioni, fatica e sofferenze fisiche, momenti di puro terrore. Wildland è un viaggio spirituale.