Corriere della Sera - La Lettura
Tutte le pagine in un sito web
La visualizzazione di queste pagine è un’elaborazione grafica del progetto Codex Atlanticus realizzato da The Visual Agency in collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci (15 aprile 1452 - 2 maggio 1519; nell’ovale l’autoritratto), la società milanese di information design ha sviluppato il primo strumento digitale che consente di esplorare il Codice Atlantico conservato all’Ambrosiana. Si tratta di un sito internet gratuito, codex-atlanticus.it (in italiano e in inglese), che permette di approfondire l’evoluzione
del pensiero leonardesco nei 40 anni in cui i fogli del Codice sono stati realizzati (1478-1518). Si parte da una griglia panoramica organizzata per materie (aree tematiche) e anno di stesura. «La data visualisation — sottolinea Matteo Bonera, direttore creativo di The Visual Agency — diventa linguaggio di analisi e sintesi e permette di fare luce sulla complessità di un’opera così articolata». «Il progetto a cui il Collegio dei Dottori ha dato il suo supporto — aggiunge monsignor Francesco Braschi, dottore dell’Ambrosiana — permette di “svelare” in modo accessibile e accattivante i temi trattati dal Codice». Il
sito si basa su una ricerca svolta sul volume Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Indici per materie e
alfabetico (Giunti, 2017) di Augusto Marinoni, a cura di Pietro C. Marani. A partire dal volume è stato creato un database che per ogni singolo frammento di pagina consente di risalire all’anno in cui è stato scritto, all’area tematica e all’argomento di cui tratta. Di ogni foglio è mostrata un’immagine del fronte e del retro. L’esperienza del sito può essere fruita anche in loco nella sala Federiciana dell’Ambrosiana, che a rotazione accoglie alcuni dei fogli più significativi del Codice, attraverso uno schermo sensibile al tatto.