Corriere della Sera - La Lettura
Sebastiano Ferrero e figli: un Rinascimento «di provincia»
Il mecenatismo nel territorio biellese: negli stessi decenni in cui Lorenzo il Magnifico rendeva Firenze la capitale del Rinascimento, mentre i Gonzaga e gli Este abbellivano Mantova e Ferrara con le opere da loro commissionate, anche in Piemonte Biella visse l’«età dell’oro» della storia dell’arte italiana, grazie alla famiglia Ferrero e in particolare a Sebastiano (1438-1519) a cui è dedicata la mostra Il Rinascimento a Biella. Sebastiano Ferrero e i suoi figli 1519-2019 (ilrinascimentoabiella.it). Oltre che nella sede di Palazzo Ferrero, residenza costruita tra XV e XVI secolo nello storico borgo del Piazzo, l’esposizione è allestita a Palazzo La Marmora, con un percorso con documenti, video e pannelli che narrano la vita di Sebastiano Ferrero, e in quelli del chiostro di San Sebastiano, oggi Museo del Territorio Biellese, dove sono esposte, per la prima volta dopo secoli, tutte le opere d’arte (sotto: Bernardino Lanino, Madonna con il Bambino e santi, 1440 circa, particolare) di cui i Ferrero furono committenti. (chiara pagani)