Corriere della Sera - La Lettura
L’innovazione nasce dagli «errori giusti»
Giancarlo Schiaffini
Nuovo appuntamento con la scrittura stimolante, ironica, pregnante (insomma intelligente) di Giancarlo Schiaffini, nome di spicco della musica contemporanea. Errore e pregiudizio (Haze, pp. 132, 16) riflette attorno al ruolo del caso nell’attività creativa. Pur concentrandosi sulla musica, Schiaffini (laureato in Fisica e poi brillantissimo autodidatta come compositore, trombonista e tubista) apre queste pagine anche alla scienza, mostrandoci le tante affinità fra il pensiero «razionale» e quello «intuitivo». Fra principio di indeterminazione e serendipità, composizione aleatoria e improvvisazione jazz, Schiaffini (apprezzato da Nono ed Evangelisti) mette utilmente in dubbio ogni certezza, perché solo dagli «errori giusti», come li chiamava Thelonious Monk, nasce la vera innovazione.