Corriere della Sera - La Lettura
Black Coffee in consolle oltre l’apartheid
Talento dell’house music, stasera (domenica 21) sarà il dj sudafricano Black Coffee, 43 anni (sopra), a infiammare la pista del Tenax di Firenze (ore 22.30, da € 20 a 25, tenax.org) per il party pasquale targato Nobody’s perfect. Cresciuto al tempo dell’apartheid, nel 1990 durante le proteste per la liberazione di Mandela rimane ferito in un incidente che gli provoca una lesione permanente al braccio sinistro. La passione per la musica, tuttavia, lo aiuta a superare le difficoltà e a perseguire i suoi obiettivi: dal diploma in jazz a Durban fino al successo planetario. Catapultato sulla scena internazionale dalla Red Bull Music Academy ospitata nel 2004 a Città del Capo, nel 2005 è nominato dj emergente dell’anno alla competizione mondiale di Ibiza. Ha collaborato con artisti come Pharrell Williams, David Guetta e Drake. A scaldare il pubblico prima della sua performance al Tenax sarà il fiorentino Philipp, resident nel club, che ha ideato con Cole il progetto sonoro Fragola. (maria egizia fiaschetti)