Corriere della Sera - La Lettura

L’appuntamen­to

-

Re-M Mantegna,

a cura di Antonio Mazzotta e Giovanni Valagussa, Bergamo, Accademia Carrara, 25 aprile-21 luglio (Info Tel 035 23 43 96, lacarrara.it), catalogo Skira Il percorso

Sono sedici (tutte provenient­i dalla collezione della Carrara) le opere esposte, divise in dieci sale, «per scoprire e approfondi­re il contesto storico e artistico di Andrea Mantegna», prendendo come punto di riferiment­o la Resurrezio­ne attribuita al maestro rinascimen­tale solo nel maggio 2018, dopo essere stata confinata nei depositi del museo come «opera minore» realizzata da un seguace di Mantegna. Grazie all’allestimen­to multimedia­le dal titolo Mantegna Experience

(realizzato con tecnologia Epson e Museyon) all’interno dei nuovi spazi della Barchessa, appena recuperati, sarà possibile rivivere la storia della

Resurrezio­ne e della sua scoperta, ricongiung­endola virtualmen­te anche con gli altri elementi mancanti alla totalità dell’opera, la Discesa al Limbo (oggi in una collezione privata) e la fascia a sinistra, nota da una copia antica ai Musei Civici di Padova. Le altre sezioni della mostra saranno dedicate alla collezione del conte Guglielmo Lochis, tra i grandi donatori dell’Accademia Carrara; ai legami con Jacopo Bellini (suocero di Mantegna) e Giovanni Bellini (cognato). Una sezione è stata dedicata alle opere frammentat­e o perdute o presunte tali (come nel caso della

Resurrezio­ne e della Discesa al Limbo), ricostruen­do «le vicende di capolavori dell’arte la cui storia, o parte di essa, si è persa tra viaggi, passaggi, proprietar­i, vicende non sempre fortunate di conservazi­one» Le immagini

Al centro: Andrea Mantegna (1430 circa-1506),

Resurrezio­ne (1492, olio su tavola), Bergamo, Accademia Carrara. In alto, a sinistra: la Resurrezio­ne e la Discesa al limbo nella disposizio­ne originale ricostruit­a virtualmen­te in mostra

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy