Figurazione o astratto purché sia Novecento

Due mostre, quattro palazzi che riaprono grazie al progetto espositivo firmato da Philip Rylands, sotto la regia di Fondazione Caript e Intesa Sanpaolo. Sono i primi passi della Fondazione Pistoia Musei che si presenta con Italia Moderna 1945 – 1975. Dalla Ricostruzione alla Contestazione a cura di Marco Meneguzzo (fino al 25 agosto, poi un secondo capitolo dal 13 settembre al 17 novembre, fondazionepistoiamusei.it) a Palazzo Buontalenti. Marino Marini, Afro, Tancredi, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova: in esposizione i maestri di figurazione, astrazione e informale. Palazzo de’ Rossi presenta invece il riallestimento della permanente Pistoia Novecento 1900-1945, a cura di Rylands e Annamaria Iacuzzi (sotto: Mario Nannini, Rose, 1917). Terza sede: Antico Palazzo dei Vescovi è un viaggio nella storia della città, dal percorso archeologico all’Arazzo millefiori e a Giovanni Boldini. Il quarto edificio, San Salvatore, aprirà in settembre, così il percorso sarà completo. (alessandro zangrando)