Corriere della Sera - La Lettura
Leader in carcere: i titoli più venduti
Il 23 aprile si celebra in più di 100 Paesi la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, istituita nel 1996 dall’Unesco. Fu re Alfonso XIII, il 6 febbraio 1926, a stabilire per primo, in Spagna, una Giornata del libro, il 7 ottobre, poi spostata al 23 aprile, festa del patrono della Catalogna San Giorgio, data simbolica in cui morirono lo spagnolo Miguel de Cervantes, l’inglese William Shakespeare e l’Inca Garcilaso de la Vega. Rose e libri è l’accoppiata della Festa di Sant Jordi, il martire che secondo la leggenda trafisse il drago da cui fuoriuscirono rose rosse, offerte alla principessa salvata. Un tempo gli uomini regalavano fiori e le donne libri, distinzione superata da un pezzo. Scrittori e lettori si incontrano nelle bancarelle del centro e alle otto della sera l’associazione dei librai proclama i titoli più venduti. Quest’anno ha dominato il catalano Rafael Nadal con
El fill de l’italià («Il figlio dell’italiano»). In castigliano è primo Albert Espinosa con Lo mejor de ir es volver («Meglio dell’andare è il tornare»). Nella saggistica, record per i libri dei leader indipendentisti catalani in carcere.