Corriere della Sera - La Lettura
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Il progetto Circa 2.500 studenti di diversi luoghi d’Italia sono stati coinvolti in questa iniziativa: adolescenti chiamati a compilare un’antologia di testi brevi destinata ad altri adolescenti. Verrà presentata al festival Mare di Libri di Rimini
«Ragazzi aprite l’Anthol ogy e cominciate a leggere a pagina 95». Chissà se qualche professore si prenderà davvero la libertà di «adottare» per il prossimo anno scolastico il volume Anthology! — non in commercio — una raccolta di testi che colpisce per tre ragioni: perché non è la solita antologia formato «mattone» che dopo essersela portata sulle spalle da casa a scuola passa la voglia di aprirla, al contrario è un agile volume tascabile pure facile da individuare per il colore arancione shocking della copertina. Perché a scegliere cosa metterci dentro non sono stati una volta tanto insegnanti, esperti di educazione e di formazione — comunque adulti — ma
ragazzi fra 14 e 19 anni che amano la lettura. E perché, infine e di conseguenza, i sedici testi che ne fanno parte sono spesso quelli che non ti aspetti. Il libro è al centro di una serie di eventi speciali in programma al festival Mare di Libri, a Rimini dal 14 al 16 giugno.
Facciamo un passo indietro. Il progetto che ha portato al libro si chiama Read On, acronimo di Reading for Enjoyment, Achievement and Development of yOuNg people (più o meno: la lettura come momento di piacere, realizzazione e crescita dei giovani). Si tratta di un’iniziativa europea che coinvolge sette partner sensibili alle esigenze culturali dei giovani. Tra questi il Festivaletteratura di Mantova che a febbraio dello scorso anno ha pubblicato un bando per chiedere agli adolescenti di scegliere un massimo di tre testi per comporre un’antologia di letture per altri adolescenti. Insomma, gusti letterari da condividere come si fa con la musica e una playlist ragionata di opere che un ragazzo consiglierebbe a un coetaneo.
A dare le dritte poteva essere un singolo adolescente, gruppi di amici o compagni di scuola teenager. Gli scrittori scelti potevano appartenere a qualsiasi epoca storica; i testi provenire da ogni tradizione letteraria: valevano poesie, testi teatrali, la narrativa tradizionale e le graphic novel (era esclusa, invece, la produzione saggistica). Due soli i vincoli: che i materiali fossero già stati pubblicati e che la lunghezza non superasse le venti pagine (30 mila caratteri).
Dalla prima call — sono circa 2.500 i ragazzi in Italia coinvolti in Read On — è uscita una longlist di sessanta titoli.
Su questo primo elenco ha lavorato poi un gruppo di redazione composto da 23 ragazzi, provenienti dai gruppi di lettura «Quelli del Baratta» di Mantova e «Young Adults» della biblioteca di Verbania, del Liceo Roiti di Ferrara, del festival riminese Mare di Libri e del blog Qualcunoconcuicorrere di Firenze. Sempre con la formula dei tre racconti a testa, dai sessanta è nata una shortlist di ventitré titoli che è stata sottoposta al giudizio popolare durante l’ultima edizione del festival di Mantova: in un incontro a cui hanno partecipato circa 300 ragazzi sono stati votati, per alzata di mano, i sedici testi entrati poi nell’Anthology.
Il più votato, in quella sede, è risultato
il racconto dell’autore britannico per ragazzi Aidan Chambers (1934), già premiato con l’Hans Christian Andersen Award, il Nobel della letteratura per ragazzi: il suo testo, intitolato Tipo vivere, è un tagliente dialogo tra diciassettenni su come riempire la vita di senso; a seguire, nel gradimento del pubblico giovane Primo Levi (1919-1987) con il racconto biografico sull’amicizia Ferro dalla raccolta del 1975 Il sistema periodico; e la scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie (classe 1977) con La storica testarda (da Quella cosa intorno al collo).
Dopo la selezione, l’ultimo atto — reso possibile dalla collaborazione di case editrici e agenzie letterarie — è stata la pubblicazione del libro Anthology! stampato in 8 mila copie e distribuito gratuitamente. Nell’antologia ogni testo è preceduto da una frase che sintetizza, con singoli pareri «firmati» da lettori young, le ragioni della scelta. Nel caso di Adichie — ventenne quando ha cominciato a scrivere — la motivazione è: «Perché mostra l’importanza dell’istruzione e dell’uso che si decide di fare di essa». Tra i testi da (ri)scoprire: il fulminante
Sentinella (1954) dello scrittore americano di fantascienza Fredric Brown che «anticipa uno dei temi fondamentali del nuovo millennio: il rapporto con il diverso»; e ancora la Virginia Woolf de La si
gnora nello specchio, sulla vertigine del concetto di doppio; l’agghiacciante Il ru
more del cuore sul peso del rimorso, di Edgar Allan Poe (candidato anche con l’horrorifico Berenice). E c’è poi — a pagina 95— Franz Kafka con Un messaggio
dell’imperatore dall’incipit irresistibile: «L’imperatore — così si dice — ha inviato a te, a te uomo isolato dal mondo, a te misero suddito, infima ombra che sfuggi dal sole imperiale fin nelle più remote lontananze, proprio a te, l’imperatore ha inviato un messaggio dal suo letto di morte. Ha fatto inginocchiare il messaggero accanto al letto e gli ha sussurrato il messaggio all’orecchio».
Gli autori italiani nell’antologia sono cinque: due classici del Novecento, Pirandello e Calvino; poi Dino Buzzati con il surreale I giorni perduti; Antonio Tabucchi, che rilegge il mito del labirinto; il contemporaneo Michele Mari, con una storia che celebra (e insieme rinnova) l’atto del leggere.
Il volume è completato dall’elenco di tutti i sessanta libri segnalati dai ragazzi, un chiaro invito a saperne di più, a cercare titoli e autori in libreria, in biblioteca o in Rete. Come Il vestito rosso, indagine sulle relazioni umane della scrittrice canadese premio Nobel Alice Munro, o La
luce che c’è dentro le persone di Banana Yoshimoto, racconto in cui la scrittrice rievoca un’amicizia, poetica e assoluta, vissuta da bambina.
Anthology! 2018 comincia a farsi conoscere; la prima uscita sarà a Mare di Libri dove i racconti vengono letti dalle scrittrici ospiti Beatrice Masini, Michela Murgia, Licia Troisi e Simona Vinci. Nel frattempo i ragazzi stanno già lavorando all’edizione 2019 di Read On: il tema cardine è l’amore. Il bando si è chiuso da qualche giorno con il doppio delle segnalazioni rispetto allo scorso anno.