Corriere della Sera - La Lettura
Una nuova Gerusalemme
Hanno sfilato in migliaia per Gerusalemme il 6 giugno scorso. Per lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer e intersessuali, la città santa è fondamentale. Qui, durante il gay pride del 2015, un ebreo ultraortodosso accoltellò a morte la sedicenne Shira Banki. Quest’anno, nessun incidente. La spiritualità di Gerusalemme è vitale per il movimento gay. Il movimento è vitale perché fedi tolleranti edifichino un Medio Oriente in pace.