Corriere della Sera - La Lettura
Un uomo e un trombone si misurano con Morselli
Un uomo — l’ultimo rimasto sulla Terra — e un trombone, eco beffarda, malinconica, seducente di un mondo che da un giorno all’altro è svanito, dissipato. È la situazione beckettiana da cui prende avvio Dissipatio H. G. (Humani Generis), spettacolo «per attore e trombone» liberamente ispirato al capolavoro omonimo di Guido Morselli uscito nel 1977. È un monologo che spazia dal registro della nera disperazione a quello della spensieratezza incosciente, dalla poesia al dramma; in scena Guido De Monticelli, che ha curato anche adattamento e regia, e Alessandro Castelli che esegue dal vivo musiche da lui composte (sopra insieme nella foto). La performance è proposta il 28 giugno (ore 21.30, ingresso libero) a Villa Olmo di Como, nell’ambito del festival Parolario. La 19ª edizione della rassegna, dal 20 al 29 giugno, è sul tema della Curiosità: incontri, spettacoli (Beppe Severgnini), recital poetici (Giampiero Neri con Vincenzo Zitello) e un omaggio a Woodstock. (severino colombo)