Corriere della Sera - La Lettura
Inventatevi un popolo
Creativi, divertenti, fantasiosi; che insegnano, fanno riflettere o regalano esperienze: sono i laboratori per bambini e ragazzi (0-18 anni) del Passaggi Festival 2019. Giochiamo a inventare popoli sconosciuti? I piccoli partecipanti a questo laboratorio ludico-didattico vengono divisi in più gruppi: ciascun gruppo crea un nome, inventa tradizioni e dà vita alle abitudini di un nuovo popolo; poi, a turno, due membri di ogni popolo sono invitati a entrare in un altro gruppo mantenendo le caratteristiche di partenza e provando ad adattarle alla situazione; e così via alla fine, dopo molte mescolanze, il popolo sarà uno solo. L’attività Raccontami il tuo Paese! (a cura di L’Africa Chiama onlus) è un invito ad abbattere i confini e a dare valore alle diversità, attraverso un’esperienza diretta di convivenza e di integrazione (il 27 e il 28, ore 16.30 e 17.30, spiaggia
di Sassonia-Bagni Carlo; da 8 anni). Molte delle proposte — i laboratori sono curati da Maddalena Palestrini — offrono l’occasione di misurarsi con l’Altro, vedere differenze e ricchezze dei popoli. Il laboratorio di traduzione per ragazzi (11-15 anni) invita a prendere confidenza con le 24 lingue ufficiali parlate nell’Unione Europea (il 29 e il 30, ore 18, Mediateca Montanari Memo; con gli studenti del liceo Guido Nolfi di Fano, a cura dell’associazione La Milleottanta) mentre — il 30 (ore 10.30 e 11.30) alla Spiaggia Lido 3 — i bambini (5-10 anni) decorano una mattonella in terracotta usando simboli ed elementi che richiamano le città europee, dai gargoyles, i mostri di pietra che «abitano» sulla cattedrale di Parigi, alla poetica Sirenetta di Copenaghen (a cura di Linda Zepponi, laboratorio La Maiolica di Cagli). Prenotazione obbligatoria su passaggifestival.it