Corriere della Sera - La Lettura
L’appuntamento
È aperta fino al 3 novembre, presso il Museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, che fa parte della rete Musei di Maremma, una esposizione dal titolo Alalìa, la battaglia che ha cambiato la storia: Etruschi, Greci e Cartaginesi nel Mediterraneo del VI secolo avanti Cristo. La mostra, coordinata dal direttore scientifico del museo Simona Rafanelli in collaborazione con Vincent Jolivet, capofila del Progetto collettivo di ricerca della Corsica, offre ricostruzioni scenografiche, video e oltre 150 reperti di straordinario valore. È aperta tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10 alle 18. Il costo del biglietto intero è di € 5 euro, del ridotto € 2,5. Per informazioni: telefono 0564 948058, museoisidorofalchi.it museidimaremma.it. La mostra sarà itinerante e, dopo Vetulonia, altre due tappe saranno nel 2020 ad Aleria, in Corsica, e nel 2021 a Cartagine, in Tunisia Guerra tra le onde Lo scopo della mostra è ricostruire il conflitto che provocò la prima battaglia navale documentata, quella di Alalìa, che nel VI secolo a.C. vide contrapporsi i Focei (coloni greci che si erano insediati in Corsica dall’Asia Minore) e un’alleanza tra gli Etruschi e i Cartaginesi, che all’epoca si erano spartiti le rispettive sfere d’influenza nel mar Tirreno La struttura La rete Musei di Maremma riunisce 55 tra musei, sedi espositive e aree archeologiche della provincia di Grosseto Le foto del grafico Le immagini inserite nella mappa provengono dalla mostra in corso a Vetulonia. Dall’alto: un cratere (vaso) attico, proveniente dalla necropoli di Casabianda ad Alalìa (oggi Aleria), opera del pittore di Pan, in cui è raffigurato Dioniso (dio greco del vino) tra Sileni intenti alla vendemmia; alcune armi usate dagli Etruschi; l’allestimento dell’esposizione a Vetulonia; una delle pentecontere, il genere di navi che partecipò alla battaglia di Alalìa, raffigurate nel dinos (un vaso greco) realizzato dal famoso ceramografo Exechias e prestato dal Museo nazionale etrusco di Villa Giulia (Roma)