Corriere della Sera - La Lettura

Il programma

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La Biennale Teatro prende il via il 22 luglio con The Story of the Story (ore 18, Teatro Goldoni) dell’olandese Jetse Batelaan, Leone d’Argento, e Mauser di Oliver Frljic (ore 21.30, Tese dei Soppalchi, in replica il 23/7 h. 20.30); il 23 luglio, in prima italiana, Mystery Magnet dell’artista belga Miet Warlop (ore 18.30, Teatro alle Tese); il 24 luglio appuntamen­to con War di Jetse Batelaan (ore 18, Teatro Goldoni) e Cirano deve morire di Leonardo Manzan (ore 21, Teatro Piccolo Arsenale; in replica il 25/7 ore 21); il 25 luglio Miet Warlop presenta Ghost Writer and the Broken Hand

Break (ore 19, Tese dei Soppalchi); il 26 luglio Lucia Calamaro presenta in prima assoluta il nuovo lavoro, Nostalgia di Dio (ore 16.30, Teatro Goldoni); in programma anche Saul, del giovane regista fiorentino Giovanni Ortoleva (ore 20, Piccolo Arsenale); e, in prima europea, Love, delle australian­e Susie Dee e Patricia Cornelius (ore 22.45, Tese dei Soppalchi; in replica il 28/7 ore 19). Il 28 luglio, in prima italiana, Yuri. A Workout Opera (ore 21, Teatro alle Tese), primo dei due spettacoli del collettivo olandese Club Gewalt; il 29 luglio, Shit, di Dee e Cornelius (ore 21, Piccolo Arsenale) e Club Club Gewalt 5.0 Punk, secondo appuntamen­to con i Club Gewalt (ore 22, Teatro alle Tese). Il 30 luglio si apre con ProgettoDu­e (ore 19, Tese dei Soppalchi) del regista e autore Pino Carbone; si prosegue con Estado Vegetal della scrittrice e regista cilena Manuela Infante (ore 21.30, Teatro alle Tese). I protagonis­ti del 31 luglio sono Pino Carbone con Assedio, riscrittur­a moderna di Cyrano de Bergerac (ore 21, Tese dei Soppalchi), e con il primo di tre spettacoli di Paola Vannoni e Roberto Scappin, noti come quotidiana­com: Sembra ma non soffro (ore 19, Sale d’Armi); il secondo, L’anarchico non è fotogenico,

debutta il 1° agosto (ore 19, Sale d’Armi), seguito da Realismo di Manuela Infante (ore 21, Piccolo Arsenale), mentre il terzo, Il racconto delle cose mai accadute, è in programma il 2 agosto (ore 19, Sale d’Armi), insieme a All Inclusive, primo dei due appuntamen­ti con l’autore tedesco Julian Hetzel (ore 21, Teatro alle Tese). Il 3 agosto, il Leone d’Oro alla carriera Jens Hillje presenta

Es Sagt Mir Nichts, Das Sogenannte Draussen, diretto dal tedesco Sebastian Nübling (ore 17.30, Tese dei Soppalchi); l’artista e performer Julian Hetzel presenta I’m Not Here Says The Void (ore 19.30, Teatro alle Tese) e Alessandro Serra Il giardino dei ciliegi (ore 21.30 Piccolo Arsenale). Giù il sipario il 4 agosto con Die Hamletmasc­hine di Heiner Müller diretto da Sebastian Nübling (ore 18, Teatro Goldoni) e con The Automated Sniper di Julian Hetzel (ore 21.30, Tese dei Soppalchi)

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