Corriere della Sera - La Lettura
Il van Gogh virtuale di piazza Tienanmen
Van Gogh immersive experience, fantasy of the inner world, fino al 22 settembre al National Museum of China in piazza Tienanmen a Pechino (en.chnmuseum.cn), a un passo dalla Città Proibita e dal Mausoleo di Mao, racconta l’epopea del pittore olandese (1853-1890). Senza neppure un quadro. O meglio, oltre duecento opere «vivono» grazie a effetti speciali di ultima generazione e animano le pareti del museo con le stelle cadenti della Notte stellata, il Vaso di Girasoli (ma interattivo) e una ventina di visori di virtual reality con i quali abbandonarsi al viaggio immaginario dentro ai capolavori del pittore. Un ampio spazio dedicato ai bambini permette ai più piccoli di cimentarsi con i pastelli nella rielaborazione dei capolavori secondo l’estro di ciascuno. Per poi comporre con le opere del pubblico un video collage che si rinnova costantemente con i nuovi ingressi. Non a caso, la mostra attrae sin dai primi giorni della sua apertura un vasto pubblico di famiglie cinesi e occidentali, curiose di immergersi nel mondo di van Gogh. (enrica roddolo)