Corriere della Sera - La Lettura
Al vostro film non dico subito no neanche se vi servono dieci elicotteri
«Mi sono diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, poi ho lavorato per Indigo Film. Da poco ho una mia produzione, in società con un regista e un direttore della fotografia. Mi occupo della scelta dei progetti da trasformare in film, del piano finanziario, della scelta dei protagonisti e dei rapporti con i finanziatori e i coproduttori». Luca Scarabelli è nato nel Modenese e si è laureato al Dams di Bologna e poi è volato a Roma. Dopo un lungo apprendistato tra i set e gli uffici di produzione, con Leandro Picarella e Andrea Josè Di Pasquale ha fondato la nuova società, Qoomoon. «Ora stiamo realizzando tre documentari, due sono al montaggio e uno, di Franco Maresco, su un jazzista italoamericano, è in fase di riprese. Abbiamo la sede principale in Sicilia e un ufficio nella Capitale». Con i suoi due soci sceglie i progetti («ora abbiamo in ballo anche lavori di finzione»), poi è lui a fare la produzione esecutiva: «Gestisco il budget, tratto con la troupe per riempire le caselle dei vari ruoli, con l’organizzatore preparo i piani di ripresa, governo il flusso di cassa, i finanziamenti, che non arrivano mai tutti in una volta». Scommette molto su questa impresa: «Non sono solo un amministratore. Con Leandro e Andrea Josè analizzo i progetti, partecipo al lavoro con gli sceneggiatori. Poi passo alla seconda fase, quella che rende possibili i sogni. Quando arrivano proposte, cerchiamo di non dire mai no a priori. Certo, se propongono un film che prevede l’uso di dieci elicotteri, ci pensiamo un po’... Ma se l’idea è bella, decidiamo di rischiare, e sta a me trovare le possibilità per farlo».