Corriere della Sera - La Lettura
L’appuntamento
Nadab è il titolo del progetto fotografico di Alessio Cupelli in mostra dal 18 al 28 settembre presso Wegil, in largo Ascianghi 4 a Roma. Si tratta di una ricerca fotografica sulla diaspora siriana condotta in questi anni dal fotografo al fianco degli operatori di Intersos impegnati nei Balcani, in Grecia, in Libano, in Giordania e in Iraq. La mostra è a cura di Chiara Capodici che nel 2017 ha aperto a Roma la libreria Leporello, dedicata all’editoria fotografica: uno spazio espositivo e luogo di progettazione riservato ai libri e alle immagini, che si occupa di promuovere un approccio multidisciplinare alla cultura visiva
Il progetto
La ricerca di Nadab si concentra su due momenti: il primo è legato al flusso di rifugiati verso l’Europa nei primi mesi del 2016, alle vicende del campo di Idomeni, nel nord della Grecia, alla rotta balcanica, alla chiusura delle frontiere e al limbo che ne è seguito; il secondo indaga le condizioni di vita e le sfide di resilienza negli insediamenti informali e nei campi di Libano e Giordania. Nadab — come spiega l’autore — è la testimonianza di una ferita. Lo scenario di questo lavoro fotografico sono frontiere e transiti, campi profughi, insediamenti informali, periferie urbane così come stazioni, porti e vie di comunicazione. Nadab evita di mostrare direttamente il lavoro degli operatori umanitari ma evidenzia l’importanza della protezione umanitaria, elemento centrale dell’impegno della Ong Intersos guidata da Konstantinos Moschochoritis
Le immagini
Nella foto grande: il campo di Idomeni in Grecia, al confine con la Macedonia del Nord. Subito sopra, nelle due foto più piccole: le due sorelle siriane di un campo profughi mediorientale e l’anziano siriano incontrato a Idomeni di cui si parla nell’articolo. Accanto, dall’alto: ancora il campo di Idomeni; profughi osservano manovre militari al confine tra la Grecia e la Macedonia del Nord; una bambina sull’isola greca di Lesbo; un campo rifugiati nella valle della Bekaa, in Libano, non lontano dal confine siriano