Corriere della Sera - La Lettura
I totem ghignanti di Huma Bhabha
Nel 2018 aveva invaso il tetto del Metropolitan Museum di New York, città dove vive e lavora, con una processione di grandi figure totemiche, un po’ ironiche e un po’ inquietanti. Ora, a distanza di un anno, Huma Bhabha — scultrice pachistana di nascita, classe 1962 — presenta alcune nuove creature in Italia per la sua prima personale romana, The Company, allestita fino al 14 dicembre nelle sale della galleria Gagosian (gagosian.com). Ancora maestose maschere ghignanti immaginarie — tra fantascienza e antropologia —– che l’artista realizza utilizzando anche sughero e materiali di scarto, esplorando così le tensioni tra tempo futuro e memoria. Ad affiancare la processione di sculture (sopra), in parte ispirate a La lotteria a Babilonia di Borges — opere che richiamano molteplici influenze: statuaria africana, storia dell’arte contemporanea, filmografia e letteratura horror e distopica — anche una serie di disegni su fotografie. (edoardo sassi)