Gauguin «predatore»: i ritratti della polemica

Èuna mostra degna di interesse per ragioni non solo artistiche, quella in corso alla National Gallery di Londra. Dedicata ai ritratti di Gauguin ( Gauguin. Portraits, fino al 26 gennaio, nationalgallery.org) espone oltre 50 opere attraverso le quali si intende mostrare come l’artista francese (1848-1903) abbia rivoluzionato questo genere pittorico. Pur pienamente consapevole della tradizione, Gauguin è più attratto dall’alterità, da ciò che percepisce come più vicino alla natura e lontano dalla dirompente civiltà industriale: che sia la più prossima Bretagna o la più lontana Polinesia. Da qui è partita la polemica: è accettabile alla sensibilità contemporanea un’arte che mette in scena lo sguardo predatore dell’uomo bianco nei confronti di donne indigene, generalmente ritratte nude (sopra: Contes Barbares, 1902)? Molti critici hanno risposto che no, non si può mettere tra parentesi l’evoluzione della nostra cultura. Vedere per giudicare. (luigi ippolito)