Corriere della Sera - La Lettura
La tecnica
Fusione in bronzo a cera persa nell’antica Fonderia Artistica Battaglia di Milano La tecnica di esecuzione delle barchette è quella tradizionale della fusione in bronzo a cera persa. Ogni opera non è replicabile ed è ottenuta da modelli unici, realizzata nell’antica Fonderia Artistica Battaglia di Milano (in queste immagini alcune fasi della lavorazione di Velasco Vitali). La pagina de «la Lettura» piegata in forma di barchetta viene immersa nella cera liquida e poi lasciata asciugare. (Una seconda e poi una terza immersione aiuteranno a irrigidire e fornire spessore al corpo del modello scultoreo fino a raggiungere almeno quattro-cinque millimetri su tutte le pareti della scultura. Questo consentirà al bronzo di non trovare strettoie e non rischiare di procurarsi bolle in fase di fusione). Aggiunti alla cera i canali di colata tutto è ricoperto con terra refrattaria fino a raggiungere una forma compatta. Questa è messa in forno ad alta temperatura per far in modo che la terra s’indurisca cuocendo e la cera si sciolga fino a «perdersi». Ora la forma fredda è sotterrata e compressa nella terra per evitare che durante la fusione possa spaccarsi, quindi si procede alla colatura del bronzo nel forno di fusione a circa 1.200 gradi centigradi e poi versato come acqua attraverso un crogiuolo all’interno della forma. Il miracolo del bronzo sta racchiuso lì, in attesa di raffreddare. Gli ultimi tre passaggi sono quello di cesello, pulitura e patina. Il colore è ottenuto per acidatura e ossidazione del metallo, mentre la lucidatura del bronzo va eseguita con mole e pasta abrasiva. A questo punto il lavoro è fatto: ecco una barchetta colorata e lucida, pronta per essere consegnata al vincitore della Classifica di Qualità de «la Lettura»!