Corriere della Sera - La Lettura
Biografia
Figlio di un militare, Augusto Del Noce (a fianco) nasce l’11 agosto 1910 a Pistoia, ma cresce e studia a Torino. Cattolico fervente e lontano dal fascismo, si rivolge ai gruppi cristiani di sinistra. Frequenta il «cattocomunista» Franco Rodano, da cui però presto si distacca, e poi l’ambiente vicino a Giuseppe Dossetti. Docente di Filosofia prima all’Università di Trieste e poi alla Sapienza di Roma, matura un visione critica del marxismo e di tutto il pensiero immanentistico, guarda con allarme all’evoluzione dei costumi e alla contestazione giovanile. Nel 1974 si schiera contro il divorzio e rompe con la rivista «il Mulino», poi si avvicina a Comunione e liberazione. Proponendo una interpretazione filosofica della storia, polemizza con gli autori di ascendenza azionista come Norberto Bobbio, visti come agenti della secolarizzazione, e prevede la dissoluzione del comunismo, che considera destinato a sfociare in un radicalismo borghese. Muore a Roma il 30 dicembre 1989 Bibliografia Del Noce si afferma con il libro Il problema dell’ateismo (il Mulino, 1964). Nel 1978 pubblica Il suicidio della rivoluzione (Rusconi, 1978), nel quale indica forti nessi filosofici tra azionismo, fascismo e comunismo dovuti all’influenza di Giovanni Gentile. Nel 1981 fa i conti con Franco Rodano nel volume Il cattolico comunista (Rusconi). Tra le opere postume, si segnala Giovanni Gentile, edito dal Mulino nel 1990