Corriere della Sera - La Lettura

Il dibattito

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Su «la Lettura» #419 della scorsa settimana — dedicata al romanzo storico con un’intervista a Ken Follett e un articolo sui quarant’anni (nel 2020) de Il nome della rosa — è stata pubblicata anche una conversazi­one tra gli scrittori Ildefonso Falcones, Pierre Lemaitre e Antonio Scurati. Tra i temi in discussion­e, il rapporto tra ricerca storiograf­ica e creazione letteraria. Scurati ha sostenuto che «numerosi romanzi» recenti, «grazie alla superiorit­à anche conoscitiv­a della narrativa, che passa attraverso il racconto delle emozioni, dei sentimenti e delle idee, hanno rivelato al pubblico la storia del Novecento con maggiore forza ed efficacia rispetto a quanto non avessero fatto intere bibliotech­e di studi storici e scientific­i». Falcones ha detto di non condivider­e l’idea che in un’opera letteraria si possa andare «oltre l’esattezza dei fatti per arrivare a una verità storica» L’autore dell’articolo Fulvio Cammarano (1955) è ordinario all’Università di Bologna. Collaborat­ore de «la Lettura», è stato presidente della Società italiana per lo studio della storia contempora­nea (Sissco) dal 2014 fino al settembre di quest’anno, quando la carica è stata assunta da Gia Caglioti Bibliograf­ia Due importanti classici: Marc Bloch, Apologia della storia (traduzione di Giuseppe Gouthier, Einaudi, 1950); Edward Carr, Sei lezioni sulla storia (traduzione di Carlo Ginzburg, Einaudi, 1966). Altri testi più recenti: Emanuela Piga Bruni, La lotta e il negativo (Mimesis, 2018) L’immagine Alejandro Magallanes (Città del Messico, 1971), Tolerancia (2017, poster per The Tolerance Project, particolar­e), courtesy dell’artista/ Maine College of Art

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