Corriere della Sera - La Lettura
MATTEO MESCHIARI
La grande estinzione. Immaginare ai tempi del collasso ARMILLARIA Pagine 90, € 10
L’autore Matteo Meschiari è saggista e scrittore. Tra i titoli recenti: Bambini. Un manifesto politico (Armillaria, 2018); L’ora del mondo (Hacca, 2019); Neogeografia. Per un nuovo immaginario terrestre (appena uscito per Milieu, pp. 159, € 16,50, rielaborazione del concetto di geografia in un pianeta senza segreti) Bibliografia Nel filone della «narrativa del collasso» rientrano il saggio di Amitav Ghosh sul cambiamento climatico, La grande cecità (2017, tradotto da Anna Nadotti e Norman Gobetti) e L’Isola dei fucili (2019); i romanzi del ciclo I sette sogni di William T. Vollmann, dedicati alla colonizzazione del Nord America, e quelli di Bruno Arpaia, Qualcosa, là fuori (2016), sul collasso ecosociale, e Paolo Zardi, L’invenzione degli animali (2019), su ingegneria e biotecnologie. La dilatazione spazio-temporale è protagonista di Storie della tua vita (2002) e Respiro (2019, tradotti da Christian Pastore) di Ted Chiang. In Borne (2017, traduzione di Vincenzo Latronico) Jeff VanderMeer narra un mondo-discarica. La Bellezza (2017, traduzione di Olimpia Ellero) di Aliya Whiteley recupera alcuni aspetti dell’animismo. L’estinzione dei Neanderthal ritorna ne L’ultima dei Neanderthal di Claire Cameron (2017, traduzione di Alessandra Osti). Le guerre climatiche fanno da sfondo a La città dell’orca (2019, tradotto da Chiara Reali) di Sam J. Miller