Corriere della Sera - La Lettura

Quanto è bello il mondo decorato

-

Semplice abbellimen­to superficia­le o espression­e estetica ai suoi massimi livelli di ricerca e raffinatez­za, invenzione o recupero di tradizioni? L’ornamento, ricercato o rifiutato nel corso della storia, è elemento fondante dell’estetica del quotidiano, della comunicazi­one, delle modalità di consumo. Questo e molto altro è al centro della mostra What a wonderful world. La lunga storia dell’Ornamento tra arte e natura, a cura di Claudio Franzoni e Pierluca Nardoni (fino all’8 marzo a Palazzo Magnani di Reggio Emilia; palazzomag­nani.it). Articolata in sezioni (dedicate al mondo naturale, alla decorazion­e del corpo, al motivo dell’«intreccio» e con uno specifico approfondi­mento sulla contempora­neità), espone più di 200 opere (sopra: noce di cocco, seconda metà del XVIII secolo) da Dürer, Leonardo e Piranesi a William Morris, da Picasso a Giacomo Balla a Le Corbusier, da Warhol e Keith Haring, fino a Peter Halley e Shirin Neshat. ( alessandro martini)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy