Corriere della Sera - La Lettura
Cirillo marito crudele ingabbia la sposa
Arturo Cirillo, regista e protagonista de La scuola delle mogli di Molière, dimostra ancora una volta di avere capito bene come il drammaturgo francese sia autore di «grandi urti e grandi conflitti» mascherati da farsa. Così la storia di Arnolfo che alleva una fanciulla, Agnese, la brava Valentina Picello (foto con Cirillo), segregata e nell’ignoranza totale con il proposito di sposarla pensando crudelmente che una moglie incolta sia garanzia di fedeltà e cieca obbedienza, si accende, tra continui guizzi farseschi di personaggi grotteschi a tratti burattineschi, di ossessione e amarezza. In scena una casetta dal segno infantile che ruotando rivela la prigione-camera di Agnese, e in alto la finestrella «tentatrice» dalla quale la ragazza vede la vita. Tanto le basterà per farla innamorare di un giovanotto. L’intelligenza del cuore, la sensibilità e l’amore sono in grado di abbattere i muri di una società misogina e maschilista. Dal 7 al 19 gennaio, Eliseo, Roma. Info: 06.83510216, da € 15 a 35. (magda poli)