Corriere della Sera - La Lettura
La fine della curiosità
«Non è l’affievolirsi della vista, dell’udito, della memoria, della libido che segna l’avvento della vecchiaia e annunzia la prossima fine; ma è, dall’oggi al domani, la caduta della curiosità»: Gesualdo Bufalino ( Bluff di parole, Bompiani, 1994) insiste sull’importanza vitale della curiosità. Eppure oggi la curiositas, anziché coltivarla, viene uccisa nelle scuole e nelle università sempre più orientate verso la professionalizzazione.