L’Adorazione dei Magi in un ricamo medievale

Sono frammenti fragilissimi, in genere conservati al buio dei depositi. La mostra al Musée di Cluny, Parigi ( L’art en broderie au Moyen Âge, fino al 20 gennaio, musee-moyenage.fr) è così la prima (e forse l’unica) occasione per mostrare quella loro bellezza. Arazzi, tessuti e abiti liturgici ricamati a fili d’oro e d’argento che spesso rappresentano scene della vita di Cristo, Adorazione dei Magi compresa. Come il frammento di scuola fiorentina (ultimo terzo del XIV secolo - primo terzo del XV; sopra) che richiama Mariotto di Nardo e Lorenzo Monaco. Il ricamo è raffinato, ma per motivi di economia, nei doppi rivestimenti del fondo, il filo di seta si intreccia con un (ben meno nobile) filo metallico.