Viva i grandi scrittori (meglio se infantili)

Tre lettere cascano a fagiolo per ravvivare il dibattito. Scrive Giuseppe Radice: «Sono un suo assiduo e fedele lettore. Seguendo i suoi consigli non sono stato quasi mai deluso. Per questo mi sono stupito leggendo la classifica de “la Lettura” dei migliori del 2019 di non aver trovato neppure un voto per Guillaume Musso e La vita segreta degli scrittori, libro delizioso sulle mille sfaccettature della verità. Leggendolo ho pensato alla pagina finale del Pendolo di Foucault in cui Umberto Eco dice che la verità è un “attimo”. Mi rincresce, a Musso qualche voto l’avrei dato». Scrive Bruno Berni: « L’istante presente di Musso (che credo sia antecedente e abbia ispirato il suo capolavoro La vita segreta degli scrittori) è bellissimo, pieno di citazioni intriganti (su tutte Borges: “In ciascuna persona ci sono due individui: quello vero è l’altro”), costruito in maniera affascinante, che parte in un modo e poi prende una piega inaspettata. C’è anche una bella descrizione di cosa è la scrittura: “Innanzitutto è un lavoro d’immaginazione. È vivere altre vite, creare universi, personaggi, mondi alternativi. È lavorare sulle parole, levigare una frase, trovare un ritmo, un respiro, una musica”». Scrive Giovanni Ferrara: «Mi prude una domanda: lei è sempre convinto che Dicker sia un grande scrittore? Non lo trova prolisso, infantile e improbabile? La leggo su “7” e sono D’Orricodipendente». Risposte: 1) Veramente La vita segreta degli scrittori di punti ne ha presi dieci, ma ne meritava certamente di più; 2) Non solo Eco: anche Anna Oxa cantava È tutto un attimo; 3) Sì, L’istante presente è un romanzo di virtuosistica, funambolica fattura; 4) Su cos’è la scrittura ho letto di meglio; 5) Sì, può anche darsi che Dicker sia infantile ecc., lo è pure Musso (trattasi di peculiarità dei nuovi scrittori francesi o francofoni?), ma esserlo non pregiudica niente; 6) Ci sono dipendenze peggiori (ma ce ne sono anche di migliori). Il voto a Musso la prossima volta.

Guillaume Musso (Antibes, 1974)