Corriere della Sera - La Lettura
Se El Greco fosse…
sarebbe…
Una città... New York
Troppo facile dire Toledo: New York assomiglia a El Greco nella verticalità dei suoi grattacieli, nella sua energia quasi elettrica, nella sua ambizione di creare un nuovo mondo e di esserne il centro
Un paesaggio... Toledo
Con i suoi panorami ripidi, protetti come da un’armatura, con i suoi monumenti bianchi che sembrano gridare in bilico tra un cielo azzurro sempre agitato e un verde stridente
Un animale... un lupo
Solitario, sovrano, selvaggio
Una pianta... un’agave
Con la sua imponenza, la sua ampiezza, pericoloso per chi si avvicina troppo e che, in un ultimo scatto di vita, fiorisce prima di morire
Un regista... Sergej Eisenstein
Perché si è sempre ispirato a lui e che gli ha dedicato anche un saggio
Uno scrittore... Jean Cocteau
Perché sono stati tantissimi gli scrittori innamorati della sua pittura, ma nessuno come Cocteau nel suo Le Mythe du Gréco del 1943 ha saputo raccontarlo nella sua modernità e non soltanto nella sua bellezza
Un gruppo rock... i Queen
Con la loro indisciplina, imprudenza, sicurezza di sé e la loro ricerca di un nuovo stile. Una canzone per tutte?
Don’t stop me now
Una creatura leggendaria... la Fenice
Che nasce e rinasce costantemente
Un odore... quello dei colori per dipingere Un piacere...
l’estasi
Un difetto...
l’arroganza
Una qualità...
la perseveranza
Una catastrofe...
un incendio
Come quello che anima i suoi quadri
Un personaggio storico famoso... Dio