Corriere della Sera - La Lettura
Il soggetto si moltiplica e l’artista è tutta maiuscola
Tre diversi modi di esplorare il rapporto tra il corpo dell’artista e lo spazio circostante: ecco il tema della mostra 3Body Configurations, a cura di Fabiola Naldi e Maura Pozzati (fino al 18 aprile, fondazionedelmonte.it). È una selezione di opere di artiste che hanno utilizzato dispositivi come il corpo, la fotografia e la performance. L’eclettica Claude Cahun (Nantes, Francia, 1894 – Saint Helier, Jersey, 1954) riflette sull’identità proponendo l’«asessualità» e la molteplicità del soggetto. Il titolo della mostra cita un progetto di VALIE EXPORT, pseudonimo di Waltraud Lehner (Linz, Austria, 1940), artista che rifiuta il cognome paterno e si firma in maiuscolo, per somigliare a un prodotto commerciale, alludendo all’esportazione dei suoi valori politico-sociali. Infine Ottonella Mocellin (Milano, 1966) indaga le relazioni umane con performance documentate dalla fotografia (sotto: Who killed Bamby, 1997). Nel catalogo (edito da Corraini) testi delle curatrici e della filosofa Francesca Rigotti. ( andrea fanti)