Corriere della Sera - La Lettura
Bill Fay non era sparito
Inglese, diventò un cantautore folk di culto con due dischi pubblicati più di quarant’anni fa, poi di Bill Fay (1943) ci si è dimenticati. Si deve a Jeff Tweedy dei Wilco la riscoperta di quest’artista: Countless Branches è il suo terzo album del ritorno, il migliore, dove Fay registra idee e melodie rimaste finora nel cassetto. Atmosfere tra folk e canzone d’autore nei suoi brani per voce e piano. Un talento che ci parla ancora, e sa che cosa dire.