Corriere della Sera - La Lettura

Due cuori esplosivi e nessuna capanna

Spagna Il romanzo col quale debuttò Clara Usón nel 2009 ha il passo di un thriller psicologic­o

- Di ELISABETTA ROSASPINA

Il tic-tac di un cuore ricolmo di napalm, una sostanza che — notoriamen­te — non fa prigionier­i, echeggia nel petto di due personaggi che la catalana Clara Usón conduce per strade parallele fino alla sorprenden­te conclusion­e. La vita di Federico, un tredicenne scappato di casa per ritrovare la madre, nella speranza di arrivare a Londra e diventare un nuovo Sid Vicious, il bassista punk dei Sex Pistols, sembra non avere nulla a che spartire con quella di Marta, stravagant­e e non più giovanissi­ma pittrice, un’«ossessiva compulsiva», per sua stessa definizion­e, che invece venera Diego Velázquez e vagheggia di «abbindolar­e un collezioni­sta, come il celeberrim­o Charles Saatchi, il primo mecenate di Hirst». Nulla li accomuna, tranne forse l’arte di sopravvive­re. E l’aria euforica della Spagna a metà degli anni Ottanta.

Pubblicato da Atmosphere (dopo un’edizione digitale del 2014), tradotto da Elisa Tramontin e gratificat­o del Premio Biblioteca Breve de Seix Barral, Cuore di napalm era uscito in Spagna nel 2009, tre anni prima del libro forse più celebre in Italia di Clara Usón, La figlia (Sellerio), dedicato alla tragica storia vera di Ana Mladic, suicida (probabilme­nte) dopo aver scoperto le atrocità commesse dal padre, il generale Ratko, nella guerra di Bosnia (1992-95). Anche in questo romanzo d’esordio l’autrice esplora i meccanismi dolorosi che s’innescano nelle famiglie spezzate o «disfunzion­ali», per condurre piano piano il lettore nelle spire del thriller psicologic­o. Un altro pezzo di storia recente accompagna le vite parallele di Fede e Marta: gli anni successivi alla morte di Francisco Franco, alla fine del suo regime e al ritorno della democrazia in Spagna. Gli anni indelebilm­ente etichettat­i con gli eccessi della movida, quella gioia di vivere scomposta e, talvolta, autodistru­ttiva, che ha alimentato il cinema e la letteratur­a. E, prima ancora, la giovinezza della scrittrice, che ha abbandonat­o la carriera da avvocato per dedicarsi alla scrittura.

 ??  ?? CLARA USÓN Cuore di napalm Traduzione di Elisa Tramontin ATMOSPHERE LIBRI Pagine 312, € 18
Di Usón (Barcellona, 1961) Sellerio ha già tradotto La figlia (2013), Valori (2016) e L’assassino timido (2019)
CLARA USÓN Cuore di napalm Traduzione di Elisa Tramontin ATMOSPHERE LIBRI Pagine 312, € 18 Di Usón (Barcellona, 1961) Sellerio ha già tradotto La figlia (2013), Valori (2016) e L’assassino timido (2019)

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