Corriere della Sera - La Lettura
La medicina non è solo tecnica Un master per renderla più umana
Si parla sempre di più di medicina di precisione, resa possibile da marker e strumenti diagnostici capaci di selezionare terapie su misura per ciascuna persona. A fronte di questi progressi nel campo tecnologico cresce però la richiesta di un recupero dell’importanza del rapporto fra curante e curato. Mettere al centro questo aspetto è l’obiettivo del programma del nuovo master di primo livello in Medicina umanizzata per la persona. Reti di comunicazione, sollievo e sostenibilità, promosso dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, di Roma. Il corso si basa su un percorso formativo all’insegna della multi professionalità ed è rivolto a tutti coloro che operano nell’ambito della salute umana: medici, infermieri, personale sanitario, psicologi ed educatori, tecnici e volontari, giornalisti e professionisti della comunicazione, teologi, filosofi, sacerdoti e insegnanti. «Attraverso l’incontro con testimonial privilegiati e l’osservazione di luoghi di umanizzazione delle cure — spiega Vincenzo Valentini, direttore del corso e ordinario di Radioterapia all’Università Cattolica — la formazione valorizzerà le buone pratiche esistenti, promuovendo una nuova rete comunicativa fra i professionisti della Sanità, interessati all’umanizzazione del vissuto della malattia, alla gestione dei problemi quotidiani non strettamente sanitari, al coinvolgimento attivo nel percorso di cura, alla gestione sistemica del contesto sociale, al potenziamento della sostenibilità ambientale ed umana».