Corriere della Sera - La Lettura
Uno pseudonimo pieno di ombre
Capita che gli scrittori s’inventino uno pseudonimo pur rivelando la propria identità. L’inglese Nicci Cloke (classe 1986) lo fa per distinguere il filone thriller dal resto della sua produzione. Firmato Phoebe Locke, L’uomo delle ombre (traduzione di Stefano Bortolussi, Piemme, pp. 336, € 19,50) è il suo primo passo nel delirio della paura. Suspense a volontà, tenuta a bada da una non comune (spietata) acutezza psicologica. Da leggere.