Corriere della Sera - La Lettura
E i felini a fumetti abitano il Louvre
Itre mondi del Louvre. Gli uomini. L’arte, anch’essa viva. E i gatti, i più vivi di tutti: i protagonisti. In I gatti del Louvre, due volumi di Matsumoto Taiyo, uno dei maestri del manga giapponese (traduzione di
Valentina Vignola, JPop, vol. 1, pp. 232,
€ 20; vol. 2, pp. 200,
€ 20: qui sopra una tavola), i felini abitano discreti le sale di un museo animato di suo: «Quando lo giri di notte, sembra di stare nella pancia di una balena». Quello dei gatti è uno sguardo da fuori, ultraterreno, i loro movimenti incarnano l’aura metafisica delle opere d’arte. Gioca in trasferta ma si sente a casa, il Giappone: perché la natura abita il mondo degli uomini, pure al Louvre. ( m. d. c.)