Corriere della Sera - La Lettura
La lady che fece di Johannesburg una città d’arte europea
Lady Florence Phillips (1863-1940), moglie del magnate dell’industria mineraria sir Lionel Phillips, aveva un desiderio: trasformare la sudafricana Johannesburg da centro minerario in una città sul modello delle capitali europee. Per questo, grazie agli investimenti del marito e al mercante anglo-irlandese Hugh Percy, già curatore della Municipal Gallery of Modern Art di Dublino, riuscì a raccogliere numerose opere e a inaugurare nel 1910 quello che è oggi il più grande museo d’arte del continente africano. E il Forte di Bard celebra Lady Florence con un suo ritratto realizzato da Antonio Mancini (1909, sotto, particolare) all’ingresso della mostra Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Dagli Impressionisti a Picasso (fino al 2 giugno, fortedibard.it) in cui 64 opere permettono di compiere un viaggio tra Europa, Stati Uniti ma anche Sudafrica, perché ai suoi artisti contemporanei, tra i quali William Kentridge, è dedicata una sezione che permette di scoprire una realtà poco conosciuta. ( chiara pagani)