Corriere della Sera - La Lettura
BERGSVEINN BIRGISSON
Il vichingo nero Traduzione di Silvia Cosimini IPERBOREA Pagine 448, € 20
L’autore L’islandese Bergsveinn Birgisson (Reykjavík, 1971) ha studiato Letteratura islandese e Letterature comparate prima all’Università d’Islanda e poi in Norvegia (Paese in cui tuttora vive), dove ha ottenuto un dottorato di Letteratura medievale scandinava. Tra le sue opere, la silloge Íslendingurinn («Islandese», inedito in Italia) del 1992, il romanzo d’esordio Landslag er aldrei asnalegt («Un paesaggio non è mai strambo», anche questo inedito in Italia) e il romanzo epistolare Risposta a una lettera di Helga (Bompiani, 2018) Il libro Il vichingo nero, del 2013, da pochi mesi pubblicato da Iperborea, è a metà strada tra romanzo autobiografico e saggio storico. Racconta la ricerca dello scrittore sulle tracce di un personaggio «scomodo» vissuto nel IX secolo d.C., esploratore e colonizzatore delle terre dell’estremo Nord: il vichingo Geirmund «pelle scura», soprannominato «il vichingo nero», e conosciuto come «il signore dell’Atlantico». Birgisson ricostruisce le origini della storia d’Islanda e delle sue leggende, indagando ogni aspetto della tradizione e del mito: così rivela un’economia fondata sulla caccia al tricheco e sul commercio di pelli e grasso dell’animale, con l’impiego di schiavi cristiani. Birgisson è stato intervistato per «la Lettura» da Alessandra Iadicicco (#404 del 25 agosto 2019). In queste pagine svela alcuni particolari della ricerca che ha portato al libro