La fuga per la libertà passa attraverso la memoria

Toni Morrison l’ha incoronato erede di James Baldwin. L’autore afroamericano Ta-Nehisi Coates (1975), vincitore del National Book Award nel 2015 per il saggio Tra me e il mondo, esordisce nella narrativa con The Water Dancer, che Einaudi proporrà in Italia a settembre. Coates racconta la fuga verso la libertà di Hiram, nato in una piantagione di tabacco della Virginia. Hiram è uno schiavo dalla memoria eccezionale, capace di ricordare anche i dettagli più minuti. Ricorda tutto tranne il volto della madre, che gli compare solo in sogno perché venduta a un altro padrone. Per Coates e Morrison la letteratura è memoria, l’unico linguaggio possibile per non dimenticare da dove vengono i neri d’America. Tra i volumi di autori afroamericani in uscita in Italia c’è anche La misura delle nostre vite (Frassinelli, 17 marzo), antologia di citazioni su scrittura e libertà tratte dalle opere della Nobel, morta a 88 anni lo scorso 5 agosto. Sempre Frassinelli manda in libreria, il 31 marzo, Storie della mia città di Sarah Ladipo Manyika (1968), scrittrice nigeriana che vive a San Francisco. Protagonista del libro è l’africana Morayo. Dopo un piccolo incidente che ne limita l’autosufficienza, Morayo deve affidarsi alla rete di amicizie del suo quartiere multiculturale di San Francisco: il romanzo è una lezione di accoglienza al tempo di Trump. Un’altra eroina, Christine, dà il volto all’unico romanzo pubblicato in vita dalla scrittrice afroamericana Fran Ross (1935-1985),

Oreo (1974), che esce l’11 marzo per Sur. Il soprannome della protagonista, nata dal matrimonio fallito tra una donna nera e un padre ebreo, viene dal biscotto Oreo, nero fuori e bianco dentro, le due sfumature della sua personalità. Nel libro Oreo affronta una New York popolata da personaggi grotteschi mentre è alla ricerca del padre. Transcendent Kingdom (in autunno per Garzanti), seconda opera di Yaa Gyasi (1989), nata in Ghana ma residente negli Usa, è un’altra tappa nel viaggio della memoria. Gifty, la protagonista, è una ricercatrice che attraverso la scienza studia la storia della sua famiglia, prostrata dal lutto e dalla perdita. ( marco bruna)