Corriere della Sera - La Lettura
Splendori e miserie di una famiglia inglese Mrs. Howard anticipa «Downton Abbey»
Tra le strenne di Natale che oggi possono trovare il loro momento c’è la grande saga dei Cazalet, cinque volumi (che si trovano anche singolarmente) raccolti in un cofanetto (traduzione di Manuela Francescon, Fazi, € 69,90) dai decori dorati. Sono scritti da Elizabeth Jane Howard (1923-2014), figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina russa, protagonista della vita culturale londinese del secondo Novecento (tra i suoi mariti ci fu lo scrittore Kingsley Amis, padre di Martin). Ambientata tra gli anni Trenta e la fine della Seconda guerra mondiale è la storia di una famiglia altoborghese ormai con pochi mezzi, ricalcata su quella della propria. L’esistenza inqueta dell’autrice e dei parenti è materia viva di narrazione, a partire dai protagonisti del primo volume: due vecchi genitori, 4 fratelli e una sorella. Tra Londra e la magione del Sussex si comincia all’insegna di una precaria spensieratezza su cui incombe l’ombra di Hitler. I libri uscirono tra gli anni Ottanta e Novanta, quando — come fa notare Artemis Cooper nella biografia pubblicata sempre da Fazi, Elizabeth Jane Howard. Un’innocenza pericolosa — le storie delle grandi famiglie altolocate erano guardate con un certo sospetto. Ci è voluto Downton Abbey in tv per dare all’autrice il merito che le spettava.