Corriere della Sera - La Lettura
QUANDO I MARI ERANO DOLCI
C’erano una volta due fratelli, uno malizioso e avido, l’altro ingenuo e generoso: accadde in un passato remoto, nel tempo delle favole. Come quella che racconta a «la Lettura» una scrittrice che ci invita a cogliere il sale della vita attingendo ai miti del Vietnam, sua terra d’origine
gno singolare. Un vecchio con una tunica di seta, dallo sguardo benevolo, apparve rivolgendogli le seguenti parole: «Mio caro figlio, è da molto tempo che ti osservo. Le tue virtù sono numerose e il tuo comportamento, esemplare, è stato compensato assai male. Così, ho deciso di farti un dono». E tirò fuori dalla manica un cesto in paglia di riso intrecciata. «Questo non è un cesto qualsiasi. Ti basterà inchinarti davanti ad esso tre volte pronunciando questa frase: “Oh Maestro del Sale tre volte venerato, onoratemi dei vostri benefici” e il cesto si riempirà di sale. Quando ne avrai ottenuto abbastanza, inchinati di nuovo tre volte dichiarando: “Oh Maestro del Sale, è sufficiente. Siate mille volte ringraziato” e la sorgente si esaurirà subito. Hai capito?».
Tâm scosse la testa e gli espresse la propria gratitudine. «Di nulla. Usa bene questo oggetto, e sii felice»: con un sorriso, il genio scomparve.
L’indomani, al risveglio, Tâm trovò vicino al letto un cesto identico a quello del sogno, da cui estrasse, se