Corriere della Sera - La Lettura
La turba ondeggiante
«Il contagio in gran parte si diffuse dai campi/ nella grande città, portato da una folla sfinita/ di bifolchi affluiti da tutte le zone già infette./ Riempivano ogni luogo, ogni asilo, e in tal modo la morte/ più facilmente ammucchiava la turba ondeggiante»: Lucrezio ( La natura delle cose, introduzione di Gian Biagio Conte, traduzione di Luca Canali, a cura di Ivano Dionigi, Rizzoli, 2000) narra come gli infetti propagarono il morbo.