Corriere della Sera - La Lettura
Mandateci foto (fatte da casa) di volatili Compileremo il nuovo atlante ornitologico
La Fondazione Musei civici di Venezia (muve.it) per aderire alla campagna #iorestoacasa ha scelto di mettere ogni giorno in rete una storia legata alle collezioni dei suoi 11 musei (tra questi Palazzo Ducale, il Correr o Ca’ Rezzonico) «non per consolazione ma perché l’arte è vita e la vita è anche arte». Il Museo di Storia Naturale di Venezia intitolato al paleontologo Giancarlo Ligabue ha scelto di andare oltre: invitando i cittadini, ora che sono costretti a casa, a lanciare uno sguardo da finestre, balconi e altane. Verso tetti, cortili, spiazzi, aree verdi ora spopolati di umani ma oggi più affollati di gabbiani (nella foto) e piccioni, colombacci e pettirossi, cormorani e cinciallegre, ghiandaie e tortore, passeri e cornacchie, merli e scriccioli, rapaci e fringuelli. Di quei volatili, insomma, regolarmente censiti dal Museo nel suo Atlante ornitologico che mappa la loro presenza a Venezia. Dunque un invito ad aggiornare l’Atlante inviando ai ricercatori del museo tutta la documentazione raccolta. Chiunque può partecipare, osservare, registrare, fotografare o riprendere in video qualsiasi specie di volatile, da quelli più comuni a quelli più rari, e i suoi comportamenti, fino all’estate 2021. Perché la scienza è come l’arte: una cosa viva.